Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno la più intelligente, ma la specie che risponde meglio al cambiamento.
Charles Darwin
Che cos’è la Crispr Cas9?
Questa tecnologia è stata scoperta grazie a un progetto di ricerca che aveva l’obiettivo di capire come i batteri combattano i virus. Il Crispr è un meccanismo difensivo efficace, una specie di sistema immunitario che permette ai batteri di individuare il DNA del virus e distruggerlo.
Un componente fondamentale del sistema Crispr è la sua proteina chiamata Cas9, capace di cercare, tagliare e infine alterare e distruggere il DNA dei virus, secondo un meccanismo altamente preciso. Quando alcuni virus infettano una cellula, iniettano all’interno del batterio il proprio DNA; a questo punto interviene il sistema Crispr, che permette al batterio di difendersi da quel DNA virale.
Tutto inizia quando alcuni frammenti di DNA virale vengono trasportati nel cromosoma batterico. Partendo da questi frammenti di DNA, il Crispr sintetizza una replica esatta del DNA virale, chiamata RNA. Questa molecola di RNA appena creata e ancora attaccata a Crispr si associa alla proteina Cas9 grazie alla quale riesce a muoversi e partire alla ricerca del DNA virale in tutta la cellula. Quando il DNA virale viene trovato, il complesso si associa al DNA virale e permette a Cas9 di tagliarlo.
Crispr, inoltre, consente alle cellule di salvare le informazioni elaborate, quindi se il batterio dovesse incontrare nuovamente il virus ne risulterà immune, non soli per la sua generazione di cellule, ma anche per molte generazioni di cellule a venire. Crispr Cas9 può essere programmato in modo da riconoscere all’interno di una cellula uno specifico tratto di DNA (fino al preciso gene) precedentemente scelto. Una volta effettuato il taglio nella doppia elica, la stessa cellula interviene e ricuce il filamento del DNA, ricongiungendo le due eliche o inserendo anche un altro pezzo di DNA da noi aggiunto e prestabilito. Questa tecnologia può essere impiegata per l’eliminazione o la sostituzione di ogni gene conosciuto in qualsiasi tipo di essere vivente, compreso l’essere umano. I ricercatori sostengono che nei prossimi anni, grazie a Crispr Cas9, saremo capaci di curare malattie a oggi mortali.
Mentre nel campo della salvaguardia delle specie a rischio, tale tecnica può essere la svolta per assicurare un futuro prosperoso per migliaia di specie animali e vegetali; ma non solo. Questa tecnica apre la possibilità della reintroduzione di specie estinte tramite il recupero del materiale genetico con il successivo trasferimento nella cellula uovo della specie più filogeneticamente simile a quella da riportare in vita. Dando una maggiore possibilità di aggiungere materiale genetico con più precisone, cosi facendo migliorando la qualità dei campioni di DNA recuperati. E anche senza aver a disposizione il DNA di una specie estinta c’è la possibilità di applicare il sistema dell’evoluzione inversa con l’individuazione e la conservazione dei geni ancestrali durante la crescita embrionale.